1. |
Paolo
03:37
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Non mi invitava, ero indecoroso
con i miei occhi a caccia, i tuoi consigli a caso;
A me non importava e mi hai liquidato,
io non insegno niente, ma tu non hai imparato.
Sposto il corpo e carico il pugno,
giro la faccia incasso e rispondo.
E se mia mamma mi avesse dato
una memoria e una mente brillante,
io a quest’ora, io sarei stato
uno scienziato davvero malato
ma son tutt’altro e son piuttosto distratto,
i miei neuroni stanno già dormendo.
Dormite, tanto là, non serve curiosità;
volate in un’altra città.
Voi fermatevi qui!
Se sono stanco e senza meta,
se sono stanco di questa sveglia,
se sono stanco di questa terra,
se sono stanco della mia vita media.
Sposto il corpo e carico il pugno,
giro la faccia incasso e rispondo
che io mi arrendo.
Non sono stato stolto, è stato un raptus lento.
Non ho azzeccato il tempo ma è stato meditato.
Ho lasciato un vuoto al centro, son stato accompagnato.
Non è stato terrorismo, con me non vi ho portato
Ho avuto il mal di pancia ma non ero teso
l’ho fatto con intento e non si torna indietro.
Se volessi consolarmi, vi chiederei una tomba
ma è anche colpa vostra e non si torna indietro.
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2. |
1899
05:13
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Un colle al piombo e al cuore strane vibrazioni.
Una goccia brucia gli occhi mentre urlo.
Plotoni a Forte Braschi e scacchi bassi, sono Sardi!
Una goccia brucia gli occhi mentre urlo <<anarchia>>
È ingiusto, spezzato, dal corpo separato.
Non ero un modello a Forte Braschi!
Non sono pentito a Forte Braschi,
ho solo pensato a Forte Braschi,
a Forte Braschi.
Son stato a Milano e qualcuno ha parlato.
Una semplice bomba e mi daranno una tomba
Saranno dei cani col fucile alle mani,
saranno fratelli in cimitero a brandelli.
Attenta ai gendarmi, attenta a quei bastardi.
È ingiusto, spezzato, dal corpo
separato; senza te, Schirru.
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3. |
Vagabundhu
02:35
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Ti prendo, ormai non mi avrai,
sconfiggerò il compromesso tra di noi.
Puoi distorcerla, se vuoi,
ma ormai non mi avrai!
Cerca una vita per...
Rabbia infinita per...
Ruba una vita per...
Rabbia infinita per...
Presto stanotte, tardi stamattina,
ho provato un sentimento tetro,
un sentimento di rabbia;
mi sentivo in gabbia.
Che poi è sempre lo stesso e non mi passa mai.
Demersale in netto svantaggio.
Di ogni inetto spento, speso male e a stento qua.
Demersale in netto svantaggio. Di un inetto spento, speso male e a stento qua Demersale in ogni male. Di ogni inetto spento, speso a stento qua.
Non te ne andare, non mi lasciare!
Io so nuotare con difficoltà!
Senza la vita per...
Rabbia infinita per...
Ruba la vita per...
Cerca una vita per...
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4. |
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Cerco uno spazzino per il mio strano malumore
mattutino, da strozzino un po' di vino.
Cerco il libro che stanca la mia acuta vista,
come gli occhiali fatti tutti sbagliati.
Cerco quella calma di un animale senza impegni.
Meglio uscire ora, anche se fuori piove sangue di animali morti macellati.
Non importa se, o forse importa solo se,
che il giudice mi assolva, mi sento sempre in colpa.
Non ho colpa! non ho colpa! non ho colpa!
È il tempo morto che entra a gamba tesa col wi-fi
È il tempo morto, una linea retta nei miei guai.
Aiutami con, la fame dei Pigmei
È il tempo ingordo, inquina il mondo, regaleremo un mostro.
È vero torno, dopo dieci stanchi lunghi passi e ti raccolgo
È un duro colpo, lasciarti a terra anche se non mi guardi.
Infallibile sullo schienale, se rompo il fiato io non mi pento.
È il giorno corto, è quando dormo, è il letto e il porno.
Signora, calma, dove va.
Gli occhi di un cane con voce umana.
Senza fretta ma torni qua
Rantolante, sudato, eppure non piange.
Colpa di Alberto, colpa di un porno, colpa di nonno e colpa del sonno
Colpa di Ino, uno stereo e un pandino
colpa di un cuore.
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5. |
Luce Rossa
05:01
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E io vorrei regalarmi la cancellina per i neuroni,
neutroni, neuroni, coglioni.
Marciremo senza cambiare mai
come erbacce, vermi, bestiacce.
Il tempo di legare i pensieri al padrone.
Io non resto!
Io non cado!
Io non scappo!
Io rimango!
Luce rossa ora fievole, sei rimasta sola.
Non c’è tempo sacrosanto, non c’è tempo e io mi espando.
Fammi essere neutrale, fammi essere neutrale
come la stella polare nel moto stellare.
Non ho paura dei batteri vegani,
non ho paura dei disastri ambientali,
non ho paura di una coppia di padri
ma per favore salvami da sporchi ideali.
Capitali, scambi e giri d’affari, sto via.
Tu sì, neri no, strani verdi no, altri nani no, altri alti bianchi no.
Io no, santi no, altri gialli no, pesci grossi no, alti ricchi e biondi no.
No!
Non posso radicarmi qui, se mi concentro a fatica respiro.
Ho promesso di lottare per immunizzare dalla febbre globale,
non usare il mio istinto animale
e stare in pace con l’agenda mentale
e non avere una vita normale
e fare un foro in un pallone ideale.
Tu sì, neri no, strani verdi no, altri nani no, altri alti bianchi no.
Io no, santi no, altri gialli no,
Salvalo e catturalo, fermalo, vendilo,
verdi grassi no,
aiutami ad ucciderlo, respingilo, segnalalo.
alti bianchi sordi no,
Non voglio questo debito,
mangialo, coltivalo,
fascino,
un bel pensiero autarchico,
sognano.
antartico il freddo del tuo pensiero,
retrogrado e frenetico.
Lentamente uccidilo, lentamente uccidilo,
lentamente uccidilo.
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6. |
Luther Blissett
03:41
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È Bruno, è franco, è stanco, è immune al sentimento.
Gli puzzano le idee e noi stiamo sottovento.
Rivelatore marcio e schietto di parole artificiali,
prefazioni e nei giornali in cui attracca lo spavento.
Blissett ti chiamerà,
il polso prenderà,
Luther, lui fingerà e non si sporcherà.
Il profumo è di maresciallo col cervello overclockato,
ha acchiappato il delinquente,
Blissett ha perso finalmente!
Nelle lacrime di chi scrive le iniziali nei quadri e nei giornali,
Blissett ha perso nella gelosia di un agente torto e senza fantasia.
Luther Blissett, Luther Blissett, Luther Blissett.
Luther Blissett, Luther Blissett, Luther Blissett.
Luther Blissett, Luther Blissett, Luther Blissett.
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7. |
Branzino
02:17
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Paura dei ratti, non dorme, sta sveglio.
Cambia il piumaggio col freddo che c'è.
Non riesce a pescare e non mangia.
Zanzare, brave, continuate a baciare, ha il collo
caldo e non sente dolore!
Lancia l'esca vicina al bersaglio.
Recupera! Prendilo! Slamalo! Stendilo! Servilo tiepido!
Servilo tiepido
Ha il ritmo frenetico, respira, non vomita, urla, si scanna, è felice e si calma.
L'ha preso, non scappa, agonizza.
Salta di gioia, salta d'anossia, pulsa l'arteria
spasmi alla sua Adrenalina
esca caina.
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8. |
Leucocita
01:37
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È astuto, sinistro e cambia colore; ti viene a trovare nel sonno.
Vorrebbe invitarti al suo sposalizio con le tue interiora.
Tanto tra poco mi sveglio.
Tanto tra poco mi sveglio.
Io mi sveglio!
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9. |
Ultime Battute
04:52
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Che fosse tutto, o niente speranze.
Cado dal cielo sapendo, o materasso o sul cemento.
Ad un tratto lei mi sposta,
una brezza mi darà la forza;
mi acceca il vento.
Sto tranquillo con ciò che ho dentro.
Ma cadi sempre più veloce,
il vento sfida il malumore.
Si prende la tua forza e la tua mente,
lenisce e favorisce la tua quiete.
Tutto o niente!
Il rumore delle probabilità concrete mi fa
morire, atterrare, morire e atterrare
Atterrare!
Spero di esser stato, di esser stato cieco;
ma io, da qui su, non ti vedo più.
Vorrei solamente diventare sordo
per non sentirmi triste e non sentire il colpo.
È un anno di; è un anno di cemento.
È un anno di; è un anno senza vento.
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